Ritiro del cellulare per comportamento scorretto

Ragazze, secondo voi ritirare il cellulare per alcuni giorni al figlio / a (parlo delle medie in poi) è un "castigo" (gli educatori chiamano le punizioni "conseguenze del gesto", ma ci capiamo) opportuno oppure no?
Lisa, seconda media, ha ricevuto, ad una manciata di giorni al termine delle lezioni, una brutta lettera, firmata dal dirigente scolastico.
Nella lettera il preside ci comunica che il consiglio di classe suggerisce di comunicare ai genitori, affinchè intervengano, che il comportamento della ragazza è assolutamente sopra le righe.
Manca spesso di rispetto sia agli insegnanti che ai suoi compagni, interrompe le lezioni con commenti inopportuni ed inventa scuse non credibili quando non adempie appieno ai suoi doveri.
Interpellata, la ragazza sostiene di essere stata presa di mira dall'insegnante principale (materie letterarie) e che in realtà è un dolcissimo angioletto.
Ciò premesso, vi chiedo: secondo voi, ci sono gli estremi per ritirarle il suo amatissimo telefono, giusto perchè capisca che non può fare il bello ed il cattivo tempo a scuola, ma adeguarsi alle regole?
Io direi di sì, ma la psicologa dove faccio psicoterapia, per problemi che nulla hanno a che vedere con mia figlia, sostiene che ritirare il telefono ai giovani equivale ad isolarli dal mondo e mi ha suggerito un altro tipo di castigo, punizione o conseguenza del gesto, ossia annullare una breve vacanza insieme (un w-e lungo, in verità) che abbiamo in programma per fine mese.
Cosa ne pensate?

... ovviamente, nè il suo papà nè io, crediamo che lei sia un dolcissimo angioletto ... se non altro perchè ci scontriamo con lei ogni santo giorno ...

Quella dell isolare dal mondo per me è una cazzata colossale!
Intanto magari diventa l opportunità per0coltivare le relazioni dal vero e non per chat, e poi è un modo di riflettere: invece che perdere le ore a bruciware i neuroni su face e wathsapp scambiando video e foto idioti, si legge un libro, si fa una passeggiata, si parla e si fa mente locale su quello che si ha combinato invece che riempire il cervello di cotone tecnologico che assorbe in toto l attenzione

Quindi non sei d'accordo con la mia psicologa?
nemmeno io   
Ma tengo molto all'opinione delle altre mamme, ho proprio bisogno di confrontarmi

Chiaro ... non voglio gli applausi per aver fatto la cosa giusta, solo sapere cos'avreste fatto voi al mio / nostro posto

Avrei fatto la stessa cosa tua!

Credo che nemmeno io leverei il cellulare
Proprio oer i motivi detti da adria
certo se fosse una cosa collettiva ben benga il relazionarsi di persona, il parlarsi, il vedersi faccia a faccia
Ma ad essere le uniche ad essere isolate ecco, non è giusto
Ok che ha sbagliato
Ok che va punita
Ma l'isolamento a questa età deve fare davvero male
Meglio un'altra punizione
Niente scarpe che sogna da un anno
Niente uscita momeridiana per una settimana
Niente festa per il compleanno di x
E la si mette in guardia
Se entro una settimana non cambi radicalmente comportamento la conseguenza sarà niente cell per 7 giorni
Al che sarà lei la responsabile per le sue azioni

Se io fossi arrivata a casa con una lettera del genere, i miei genitori si sarebbero imbestialiti. Io mirerei, oltre a togliere qualcosa nell'immediaro, a darle una regolata per sempre. Opterei per non farla uscire per due settimane, avvisandola che il prossimo anno si parla ogn mese com gli insegnanti e ci regola di conseguenza.

La punizione va bene, per me anche il cellulare, per una settimana non muore nessuno, però abbinerei e forse lo avete dato per scontato e allora mi scuso, un bel dialogo a due, approfittando che non c'è la distrazione del cellulare. Ascoltare le sue ragioni, far presente che non tutto é come lo vede lei, che le regole esistono per vivere meglio, che fare la smargiassa non la porta da nessuna parte ecc...

Sarà che rivedo un po' in lei Alice...lei quando la faccio ragionare smontando le sue idee sbagliate vedo che ci ragiona su, invece ribelle com'è la punizione fine a sé stessa non serve a lungo. Poi credo che gli adolescenti a dispetto di quello che danno a vedere, cerchino attenzione, atteggiamenti così palesemente passibili di punizione mi fanno pensare ad una richiesta di attenzione.

Ragazze, vi ringrazio tutte, indistintamente.
Secondo la psicologa ritirare il cellulare non è un castigo, ma un dispetto e si sa che dispetto chiama dispetto, per questo ho cercato il confronto con voi.
La ragazza riavrà il suo telefono a fine mese ... la prossima volta, che purtroppo ci sarà in quanto Lisa è un tipino tosto, avrò le idee molto più chiare

Tiziana81 ha scritto:La punizione va bene, per me anche il cellulare, per una settimana non muore nessuno, però abbinerei e forse lo avete dato per scontato e allora mi scuso, un bel dialogo a due, approfittando che non c'è la distrazione del cellulare. Ascoltare le sue ragioni, far presente che non tutto é come lo vede lei, che le regole esistono per vivere meglio, che fare la smargiassa non la porta da nessuna parte ecc...

Sarà che rivedo un po' in lei Alice...lei quando la faccio ragionare smontando le sue idee sbagliate vedo che ci ragiona su, invece ribelle com'è la punizione fine a sé stessa non serve a lungo. Poi credo che gli adolescenti a dispetto di quello che danno a vedere,  cerchino attenzione, atteggiamenti così palesemente passibili di punizione mi fanno pensare ad una richiesta di attenzione.

Si, in effetti in questi giorni abbiamo parlato, parlato, parlato, sia solo noi due che insieme al papà.
E' strano ma è carina ed affettuosa in questi giorni, tende a cercare di più il dialogo con noi, rispetto a quando girava per casa con telefono ed auricolari senza vederci nè sentirci.
Tiziana, sì, anche per me le regole per me sono fondamentali, siamo noi genitori in primis a doverle fare rispettare.
Perchè sono le regole del gioco ed il gioco è la vita.
Non dare regole, non fare rispettare regole, è come escludere i nostri figli dal gioco della vita

Spero che la relazione con Lisa migliori e cosi succeda anche a scuola. Per la punizione , anche io avrei tolto il telefono, vietando uscite, oltre la scuola. Un caro saluto.

mare.1973 ha scritto:Se io fossi arrivata a casa con una lettera del genere, i miei genitori si sarebbero imbestialiti. Io mirerei, oltre a togliere qualcosa nell'immediaro, a darle una regolata per sempre. Opterei per non farla uscire per due settimane, avvisandola che il prossimo anno si parla ogn mese com gli insegnanti e ci regola di conseguenza.  

concordo

deve capire che deve portare rispetto
e se non porta rispetto queste sono le conseguenze

purtroppo il cellulare serve ma se non la si fa uscire per 2 settimane da casa (per fare un esempio) non ha certo bisogno di dire "partita" ... "arrivata"

mare.1973 ha scritto:Se io fossi arrivata a casa con una lettera del genere, i miei genitori si sarebbero imbestialiti. Io mirerei, oltre a togliere qualcosa nell'immediaro, a darle una regolata per sempre. Opterei per non farla uscire per due settimane, avvisandola che il prossimo anno si parla ogn mese com gli insegnanti e ci regola di conseguenza.  

Questo lo farò senz'altro, Mare.
Devo dirvi, comunque, che la lettera è servita.
Ha completamente cambiato atteggiamento: addirittura durante le lezioni partecipa ed interviene a proposito, invece di farsi i fatti propri come prima.
C'è da dire che un buon rendimento scolastico, buono tendente all'ottimo, per cui il suo atteggiamento dà davvero fastidio ai prof