Abilità a 4 anni e mezzo

Ieri carola ha riconosciuto il nome di Fabio (suo cuginetto)  in stampatello minuscolo, sono rimasta basita, perchè è un tipo di stampatello che ovviamente non conosce ancora.
Però continua a confondere il 6 con il 9, scrive il5 invertito, il 3 alcune volte diventa E, i numeri proprio non le scendono.


Ah, e io che ho una preparazione ultra scientifica, tecnica, non posso avere una figlia a cui non piaciono i numeri.....non è giusto.

Hahaha beh dai se non le scendessero alle elementari mi porrei il problema. Poi si sa che i figli desiderano sempre fare l'opposto dei loro genitori!

A proposito di stimoli, ho letto una storia allucinante.
Genitori italiani che si fissano che il figlio deve a tutti i costi imparare l arabo, per cui fin dai suoi primi giorni di vita lo mollano davanti alla tele sintonizzata su un canale arabo diverse ore al giorno, mattina pomeriggio e sera. Lo fanno sia perché vogliono il figlio bilingue, sia perché si stufano a giocare con lui e a intrattenerlo.
Quando il bambino è mi pare intorno ai due anni, o forse anche oltre, si stupiscono perché non parla a parte dire i numeri in quello che suppongono essere arabo, non interagisce con nessuno.
Il neuropsichiatra interpellato riscontra un ritardo nel linguaggio, ma per forza.

Queste per me sono cose da servizi sociali, portate all estremo ma che hanno piccoli emuli: vedo alcune mie amiche che hanno messo i figli davanti alla tele già a pochi mesi, che non giocano con loro se non tramite il telefono mollato passivamente e sempre acceso su YouTube. Ho tre bambini così sotto gli occhi, tra l anno e mezzo e i due anni, e tutti sono accomunati da una povertà di linguaggio preoccupante, non perché hanno i loro tempi ma perché non vengono minimamente stimolati.

Ci sono bambini che hanno un cosiddetto ritardo di linguaggio semplicemente perché maturano dopo, ma intanto assorbono, ma qui è proprio la chiusura mentale dei genitori che non hanno voglia di perdere tempo dietro ai figli e che quindi non gli fanno vivere il mondo.

A due anni dire solo Mama ci sta, non ci sta se lo si dice perché la mamma, il papà, i nonni, ti piazzano davanti alla tele e si vantano pure che il figlio a 5 mesi aveva già un cartone preferito.

A proposito di stimoli, ho letto una storia allucinante.
Genitori italiani che si fissano che il figlio deve a tutti i costi imparare l arabo, per cui fin dai suoi primi giorni di vita lo mollano davanti alla tele sintonizzata su un canale arabo diverse ore al giorno, mattina pomeriggio e sera. Lo fanno sia perché vogliono il figlio bilingue, sia perché si stufano a giocare con lui e a intrattenerlo.
Quando il bambino è mi pare intorno ai due anni, o forse anche oltre, si stupiscono perché non parla a parte dire i numeri in quello che suppongono essere arabo, non interagisce con nessuno.
Il neuropsichiatra interpellato riscontra un ritardo nel linguaggio, ma per forza.

Queste per me sono cose da servizi sociali, portate all estremo ma che hanno piccoli emuli: vedo alcune mie amiche che hanno messo i figli davanti alla tele già a pochi mesi, che non giocano con loro se non tramite il telefono mollato passivamente e sempre acceso su YouTube. Ho tre bambini così sotto gli occhi, tra l anno e mezzo e i due anni, e tutti sono accomunati da una povertà di linguaggio preoccupante, non perché hanno i loro tempi ma perché non vengono minimamente stimolati.

Ci sono bambini che hanno un cosiddetto ritardo di linguaggio semplicemente perché maturano dopo, ma intanto assorbono, ma qui è proprio la chiusura mentale dei genitori che non hanno voglia di perdere tempo dietro ai figli e che quindi non gli fanno vivere il mondo.

A due anni dire solo Mama ci sta, non ci sta se lo si dice perché la mamma, il papà, i nonni, ti piazzano davanti alla tele e si vantano pure che il figlio a 5 mesi aveva già un cartone preferito.

Che storia!
E io che mi sento in colpa quelle volte che magari lei è a casa da giorni, io devo assolutamente pulire in casa e lei guarda la tv in un'altra stanza da sola!

Ancora adesso a 5 anni quando guarda la tv, solitamente ènel soggiorno sul quale si affaccia la cucina e da li ho le orecchie dalla sua parte e commento con lei ciò che vede, le pubblicità, tutto, non la lascio passiva davanti alla tele.

La pubblicità è davvero scocciante, infatti preferisco di gran lunga che guardi film d'animazione. Se siamo in casa tutto il giorno guardiamo sempre un cartone, o un pezzo di film, ad esempio mentre facciamo merenda. Poi un altro pò dopo cena. Devo dire però che lei non la cerca per niente la tv, eccetto subito dopo la scuola quando è molto stanca, per rilassarsi.

Lasciare libero accesso a youtube poi!! Con tutto quello che si vede!!